Sguardo a Oriente
Piccolo omaggio a
Eugenia Serafini
La tigre bianca
Non l’ho vista. Un solo filo d’erba
emerso da una neve sporca
me l’ha ricordata nel bianchire
del suo corpo spaventoso. Ma
non era proprio così. Era il contrario
sul pezzo di carta gettato sulla parete
del Circolo. L`artista la mostra
nella sua metafora ardente come
una vetrata di un mondo che non c’è.
Non l’ho vista mai di vicino.
Ma son sicuro che da tanto tempo
aveva trovato un nascondiglio
nelle serene anime salvate.
E tu l’hai vista davvero? Dentro un bosco
transilvano donde l’hai cacciata per sempre
nella tua memoria festosa riattivata
dalla tua fantasia sempre al lavoro.
LE FARFALLE
Le farfalle non hanno età
e sono premiate né onorate
dalle accademie di alcun mondo
ma il volo è quasi l’unico lavoro
che lo fanno con un amore indefinibile
così come un astro non sa altro che
gettare un luccichio impoverito dal buio.
Su una carta ogni farfalla prende una
forma-vita da mani abitate
dal dono creativo
che sa cambiare lineature
punti ben ordinati in minuscoli spazi
e mescolare colori con un divino dono
che li fa esseri in cerca di una
immortalità stagionale.